La breath analysis ha la sua rivista divulgativa

28 ottobre 2020

Vi presentiamo il “numero zero” della rivista di divulgazione scientifica Mistral e la Breath Analysis: dalla ricerca scientifica al nuovo device. Nella pubblicazione sono riportati i risultati ottenuti dal gruppo di ricerca integralmente “made in Puglia”, che sta conducendo degli studi approfonditi sulla diagnosi precoce e non invasiva di patologie oncologiche (e non solo), attraverso l’analisi del respiro.

L’esalato umano, infatti, come sosteneva il padre della medicina Ippocrate, è in grado di fornire informazioni preziose sulle condizioni di salute degli individui. Progressi in questo campo sono stati compiuti negli anni grazie alla ricerca scientifica svolta da parte di un team multidisciplinare di esponenti di diversi dipartimenti dell’Università degli Studi di Bari Aldo Modo e da un team di piccole e medie realtà aziendali pugliesi, con capofila l’azienda del settore healthcare Predict.

Nel 2017 il cluster multidisciplinare ha assunto una configurazione più formale ricevendo un finanziamento da parte della Regione Puglia, per lo sviluppo di questa rivoluzionaria idea: un approccio diagnostico smart in grado di sostituire esami invasivi e pericolosi (come la colonscopia) per diagnosticare il tumore colon rettale. Il lavoro dei ricercatori fino al 2019 si è concentrato sulla progettazione e realizzazione di un prototipo di “campionatore del respiro”. Un’apparecchiatura innovativa, leggera, facile da usare e soprattutto a impatto zero sul paziente: la diagnosi, infatti, avviene partendo da un semplice soffio.

Nel 2020 questo device è diventato una realtà: si chiama MISTRAL e nella rivista vengono illustrate le sue caratteristiche.

Spazio anche agli scienziati e ai dirigenti protagonisti di questa innovazione:

– il prof. Donato F. Altomare, professore ordinario di Chirurgia Generale presso l’Università degli Studi Aldo Moro di Bari;
– il prof. Gianluigi de Gennaro, docente del dipartimento di Biologia presso l’Università degli Studi Aldo Moro di Bari;
– il dott. Domenico Galetta, medico oncologo dell’istituto Giovanni Paolo II di Bari;
– il dott. Giovanni Gorgoni, direttore generale dell’Agenzia Regionale Strategica per la Salute e il Sociale (AReSS Puglia);
– la d.ssa Francesca Porcelli, dottoressa di ricerca in Chimica e product manager Mistral.

Il prof. Altomare ha spiegato l’importanza della ricerca per individuare una adeguata tecnica di analisi in grado di rilevare se i soggetti sottoposti all’analisi dell’espirato siano a rischio oppure no. I risultati già ottenuti nella diagnosi del mesotelioma pleurico sono stati illustrati dal prof. de Gennaro, anche alla luce della pubblicazione sulla rivista internazionale Cancers. Il dott. Galetta, di recente impegnato nella conferenza mondiale di Barcellona, ha illustrato per quale motivo ad oggi sono da considerare come incoraggianti i risultati ottenuti dalla rete di ricerca pugliese per la diagnosi precoce dei tumori. Il direttore Gorgoni ha confermato l’impegno della pubblica amministrazione pugliese nella ricerca, considerata concreta e sostenibile. La d.ssa Porcelli, infine, ha illustrato il lavoro svolto dal team di Predict soffermandosi in particolare sulla funzionalità della tecnologia brevettata.

 

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